INSEGNAMENTI DI DON DOLINDO RUOTOLO
Il mondo è menzogna nelle lodi: il 99% tutte false. Il mondo? Oggi vi stima, domani vi disprezza. Oggi vi crede santo, domani vi crede pazzo. Oggi vi crede dotto, domani vi crede scemo, se non andate di accordo con lui. Le cose umane? Bragia di fuoco e, a mano a mano che brucia, cenere. E se nell'ira gettiamo acqua sul fuoco: fango!
... guardiamo soltanto a Dio: è il Suo giudizio, l'unico che conta!
Per abitudine, noi non rimandiamo mai quello che c'interessa davvero. C'è qualcuno che rimanda l'incasso di una forte cifra? C'è qualcuno che, bisognoso di una cura per stare in buona salute, rimanda l'inizio della cura?
In realtà, quando si tergiversa, le cose non si fanno più: si rimandano dall'oggi al domani, e poi al dopodomani e poi ancora... Viene meno lo stimolo che ha determinato in principio il desiderio di agire, l'interesse diminuisce, passa l'entusiasmo, la volontà vien meno... E l'incalzare di nuove necessità cancella per sempre, assai spesso, il desiderio di portare a termine quello che era in principio solo una buona intenzione.
Da pochi giorni si era inaugurata a Napoli la Metropolitana e grandi cartelloni con su disegnato un teschio segnalavano un - pericolo di morte -; sulla terza rotaia correva una corrente di alta tensione: vietato, dunque, attraversare i binari!
P. Dolindo, interessato sempre a calare nella realtà della vita per orientarla al polo giusto, si affrettò a visitare la stazione di Piazza Cavour e scese giù, ai treni.
Si fermò un attimo ad osservare i cartelli su indicati e... incominciò ad attraversare i binari. Un urlo dalla folla che sostava in attesa: -Padre... è proibito! C'è pericolo di morte!!! Padre, tornate indietro!
Padre Dolindo si fermò e calmo calmo disse: - Pericolo di morte? Io non ci credo.-E fece per procedere oltre. Qualcuno corse a fermarlo.
Tornato indietro, alla folla che si era formata intorno a lui, P. Dolindo col sorriso incominciò a dire: -E perché, quando la Chiesa vi dice: questo non dovete farlo, c'è pericolo per l'anima vostra... perché voi non ci credete? E violate la legge di Dio, e non ascoltate la voce del Signore che vi dice: -Figlio mio, tu muori se fai questo... Figlio mio non farlo! Tu puoi morirne per l'eternità!... Perché allora?
E la folla capì perché P. Dolindo aveva finto di voler andare incontro alla III rotaia...
P. Dolindo, interessato sempre a calare nella realtà della vita per orientarla al polo giusto, si affrettò a visitare la stazione di Piazza Cavour e scese giù, ai treni.
Si fermò un attimo ad osservare i cartelli su indicati e... incominciò ad attraversare i binari. Un urlo dalla folla che sostava in attesa: -Padre... è proibito! C'è pericolo di morte!!! Padre, tornate indietro!
Padre Dolindo si fermò e calmo calmo disse: - Pericolo di morte? Io non ci credo.-E fece per procedere oltre. Qualcuno corse a fermarlo.
Tornato indietro, alla folla che si era formata intorno a lui, P. Dolindo col sorriso incominciò a dire: -E perché, quando la Chiesa vi dice: questo non dovete farlo, c'è pericolo per l'anima vostra... perché voi non ci credete? E violate la legge di Dio, e non ascoltate la voce del Signore che vi dice: -Figlio mio, tu muori se fai questo... Figlio mio non farlo! Tu puoi morirne per l'eternità!... Perché allora?
E la folla capì perché P. Dolindo aveva finto di voler andare incontro alla III rotaia...
....siete stato in banca stamane per riscuotere lo stipendio?
- Sì, Padre.
- E com'era il cassiere? Aveva per caso il naso storto e gli occhi strabici? - ....??!!
-E sì -Perché se il cassiere fosse brutto io rifiuterei lo stipendio.
-Padre, cosa dite mai? E che importa a me che il cassiere ha il naso storto? Egli mi dà lo stipendio. E a me interessa solo questo!
-E allora perché quando vai a confessarti, a riscuotere la grazia del Signore, stai a criticare il prete e dici: se non è un santo, io dal prete non ci vado? Egli è l'amministratore del Sangue Redentore di Cristo. Cosa t'importa il resto? Se il prete è buono o cattivo a te non deve interessare. Buono o cattivo che sia, la sua consacrazione e la facoltà ricevuta dal Vescovo per la confessione a te devono bastare.
Il Sacerdote attinge alla Cassa della Chiesa, ricca dei meriti di Cristo: ricordalo.