(Preghiera
ispirata da un’immagine raffigurante la
Venerabile Giovanna d’Arco)
Signore,
Dio degli eserciti, che ci hai detto nel tuo Vangelo: “Non sono venuto a
portare la pace, ma la spada”, armami per la lotta. Io brucio dal desiderio di
combattere per la tua gloria; ma, te ne supplico, fortifica il mio coraggio! Potrò
allora esclamare con il Santo re Davide: ”Tu solo sei il mio scudo; sei Tu,
Signore, che addestri le mie mani alla guerra”!
O mio
Amato, comprendo a quale combattimento mi destini: non è affatto sui campi di
battaglia che lotterò!...
Io
sono prigioniera del tuo Amore, ho liberamente saldata la catena che mi unisce
a Te e che mi separa per sempre dal mondo che tu hai maledetto! La mia spada
non è che l’Amore: con essa caccerò lo straniero dal regno. Ti farò proclamare
Re nelle anime che rifiutano di sottomettersi alla tua Divina Potenza.
Senza
dubbio, Signore, uno strumento tanto debole come me non ti è necessario; ma
Giovanna, la tua sposa verginale e valorosa, l’ha detto: “ Bisogna lottare perché
Dio doni la vittoria”. O mio Gesù, lotterò dunque per il tuo Amore fino alla
sera della mia vita. Poiché tu non hai voluto gustare riposo sulla Terra,
voglio seguire il tuo esempio, e spero così che si realizzerà per me la
promessa uscita dalle tue labbra Divine: “Se qualcuno mi segue, in qualsiasi
luogo io sia ci sarà lui, e il Padre mio lo onorerà”.
Essere
con te, essere in te, ecco l’unico mio desiderio! La certezza che tu mi dai del
suo esaudimento mi fa sopportare l’esilio, nell’attesa del giorno radioso dell’eterno
Faccia a Faccia!
Santa Teresa
di Lisieux, carmelitana scalza.