«Cristo non ha cambiato in pane le pietre, non è disceso dalla Croce;
non perché non potesse fare l'uno e l'altro miracolo, ma perché
rimanendo affamato e crocifisso nei secoli, fa vergogna agli
affamatori e ai crocifissori di tutti i secoli. [ ... ]
La povertà è rimasta.
Molte ingiustizie sono rimaste incancellate. Ma sono ingiustizie: cioè sono
dichiarate e gridano e ci accusano in nome di Lui, l'affamato, l'assetato, il
senza casa, il prigioniero».
da: Adesso, dicembre 1949
don Primo Mazzolari