Dipinto dell'esimio Artista Pati Bannister ( 1929 )

 Perdere

 Non si fa che perdere, in questo mondo. Si perdono la bellezza, la gioventù, le forze, gli amici, la quiete, la pazienza, il tempo, il coraggio, il denaro, la gloria, l'occasione, la bussola, le scommesse, il lume degli occhi, e finalmente si perde la vita.

I dissoluti perdono la salute, gli avvocati perdono le cause, i generali perdono le battaglie, i poveri perdono le scarpe, i tiranni perdono il sonno, gli ingrati la memoria del beneficio.
Gli infelici si perdono in vani lamenti, gli ambiziosi in vane speranze, gli speculatori in pazzi disegni... e i poeti si perdono nelle nuvole.
Cerchiamo almeno, nelle nostre perdite amare, di poter dire, come quel gran re, dopo perduta la battaglia: 
- Tutto è perduto, fuorchè l'onore. - Come Tito si reputi perduto il giorno in cui non s'è fatto qualcuno felice.

Filippo Pananti (poeta italiano 1776 - 1837 )