Dipinto dell'esimio Artista Gerald van Honthorst
Il mito anticristiano delle origini pagane del Natale
(dal web)
Come ogni anno si ripete la consuetudine del famoso ritornello guastafeste:
Secondo alcuni, Natale sarebbe una sorta di versione
cristiana dei Saturnali e la nascita del Sol Invictus (il « sole invitto »).
Noi dimostreremo che queste affermazioni non solo sono fallaci ma che
provengono da sette anticattoliche.
La seguente insinuazione proviene dai Testimoni di Jehova :
« Un enciclopedia afferma : “I Saturnali (…) davano
luogo a festività durante le quali ci si scambiava dei doni.” (L' Enciclopedia
Americana, 1977, Tomo XXIV, p.299). Ciò corrisponde, in generale a ciò che
accade a Natale : ci si scambia dei doni. (…) Ovvio che un cristiano può
offrire i suoi doni in qualunque momento dell'anno e in ogni momento che lo
desideri. »
I Saturnali erano una festa celebrata dai membri della
religione di stato in onore del dio Saturno sotto la repubblica romana (fino al
27 prima di Cristo) poi sotto l'impero romano fino al 380 dopo Cristo, anno in
cui il Cristianesimo diviene religione di stato in luogo del paganesimo. In
origine, questa festa non aveva luogo che il 17 dicembre ma in seguito la sua
durata fu estesa e finì per essere celebrata dal 17 al 23 dicembre.
Si è perfino preteso che i cristiani non avessero fissato il
Natale al 25 dicembre che allo scopo di incitare i pagani ad abbandonare i
Saturnali a vantaggio della Natività di Cristo, il che è assurdo. In effetti se
questo fosse stato il nostro scopo, non avremmo preferito collocare la festa
dal 17 al 23 dicembre perché coincidesse con quella di Saturno ? Se il nostro
scopo fosse stato quello di sostituire una festa cristiana ad una di quelle dei
pagani romani non avremmo di certo piazzato questa festa due giorni dopo la
loro settimana di festeggiamenti. Nessuno storico degno di questo nome potrebbe
ritenere seria una tale ipotesi.
L’altra affermazione spesso ricorrente è che i cristiani di
Roma avrebbero collocato la festa di Natale al 25 Dicembre per sostituirla alla
festa romana della nascita del sole invitto. Ma qual è la verità?
La festa della nascita del sole invitto (Dies Natalis Solis
Invicti) fu creata nel 274 dopo Cristo dall'imperatore Aureliano. Molti
pretendono che questo preceda le prime celebrazioni del Natale. In effetti un
cronografo del 354 dopo Cristo menziona la celebrazione d'un Natale cristiano.
Esistono inoltre tracce scritte che attestano che la Chiesa di Roma celebrò il Dies
Natalis Christi (« giorno della nascita di Cristo ») il 25 dicembre 336 dopo
Cristo, cioè 62 anni dopo la creazione del Dies Natalis Solis Invicti pagano.
Tuttavia, ciò non significa che i cristiani tentarono di
sostituire una festa pagana con una cristiana o che essi cercarono di
cristianizzarla. Innanzitutto il fatto che non si siano trovate tracce scritte
di celebrazione del Natale prima del 336 dopo Cristo, non significa che questa
festa non sia stata celebrata precedentemente. È utile ricordare che tra il 64
e il 313 dopo Cristo, la religione cattolica era illegale in tutto l'impero
romano e che i cristiani erano sistematicamente giustiziati con i mezzi più
crudeli durante queste persecuzioni. Conseguentemente, i cattolici sono stati
costretti a divenire una società segreta riunendosi in nascondigli dentro le
catacombe e celebrando la messa sulle tombe. Quando l'Editto di Milano, nel
313, fece del cattolicesimo una religione autorizzata dalla legge, i cristiani
restarono prudenti : dopo tutto, essi ricordavano che le persecuzioni romane
erano cessate nel 186 per poi riprendere tre anni più tardi. La prudenza era
dunque di circostanza e, conseguentemente, è una delle ragioni per cui non
abbiamo trovato traccia scritta della celebrazione del Natale anteriore al 336
dopo Cristo. Il fatto che non abbiamo ancora scoperto documenti cristiani più
antichi che associano l'espressione Natalis Dies (« Natale ») al 25
dicembre è malauguratamente usata da alcuni per affermare che abbiamo scelto
questa data per cristianizzare la festa della nascita del Sol Invictus.
La realtà è che i cattolici avevano fissato la data del
Natale al 25 dicembre ben prima che l'imperatore instaurasse il culto romano
del sole e prima che egli scegliesse il 25 dicembre come il giorno in cui
si sarebbe celebrata la festa del Dies Natalis Solis Invicti. Nel 221 dopo
Cristo, lo storico cristiano Sisto Giulio Africano (Sextus Julius Africanus) ci
informa, nel suo resoconto della storia del mondo in cinque volumi (Chronographiai)
che i cattolici celebravano già l'Annunciazione il 25 marzo. In altri termini,
già nell'anno di grazia 221 i cattolici consideravano che Gesù Cristo si era
incarnato nel seno della Beata Vergine Maria un 25 marzo (giorno tradizionale
del suo concepimento) cioè nove mesi prima del 25 dicembre. Di conseguenza,
sappiamo che i cattolici consideravano che il 25 dicembre era la data
dell'anniversario della nascita di Gesù Cristo almeno 53 anni prima che
l'imperatore Aureliano avesse creato il culto ufficiale del Sole invitto e
avesse collocato la celebrazione della sua nascita al 25 dicembre.
L’imperatore Aureliano istituì questo nuovo culto nazionale
e questa nuova festa nazionale precisamente perché era consapevole della fine
imminente dell'Impero : egli sperava dunque che invocare insieme il dio sole
sarebbe stata l'occasione per tutti i suoi sudditi di unirsi attorno alla fede
in una deità portatrice di vita che rinascesse ogni anno. La scelta del 25
dicembre come data dell'anniversario della nascita del Sol Invictus derivava
sicuramente dal suo desiderio di concorrenza con la nuova religione clandestina
che attirava un sempre maggior numero di suoi sudditi : infatti la fede di
questi cattolici perseguitati e la testimonianza che essi rendevano alla verità
fino alle arene spingevano numerosi sudditi dell'imperatore ad aggiungersi ad
essi nella catacombe e a celebrare la messa di Natale con essi. Sembra piuttosto
che sia l'imperatore Aureliano ad aver istituito il Dies Natalis Solis Invicti il
25 dicembre allo scopo di combattere con la concorrenza la religione cattolica
che, ricordiamolo, era illegale (vedere Le origini dell'anno liturgico
[in inglese] di Thomas Talley).
Come appena dimostrato, Natale non è né una versione
cristianizzata dei Saturnali né una versione cristianizzata della nascita del Sol
Invictus. Dal XVII secolo dopo Cristo, questa menzognere affermazioni sono
state diffuse dalle sette anticattoliche.
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da L’Observatoire de la Christianophoble