La disumanità dell'uomo non si materializza soltanto negli atti corrosivi dei malvagi. Si materializza anche nella corruttrice inattività dei buoni.

Martin Luther King

Se vedi la carità, vedi la Trinità.

( Sant'Agostino )

sabato 8 giugno 2013


Il testo è ispirato all'Elogio della Sapienza, contenuto nel libro del Siracide. Versione interpretata insieme al coro delle Carmelitane Scalze del monastero di Milano, dove il corpo di Giuni riposa. 


Testo

"Sei cresciuta come un cedro del Libano 
Come un cipresso sui monti dell'Ermon 
Come un ulivo maestoso in pianura 
Sei cresciuta come un platano 
Come palma in Engaddi 
E le rose in Gerico 
E rigogliosa come lampo di fuoco 
Fuoco che mi inebria 
Sai di cinnamomo mirra onice storace 
E fra mille e mille ti riconoscerei 
Dimmi anima mia dimmi dove si nasconde 
Dov'è l'acqua che disseterà me 
Dimmi anima mia il segreto dell'amante 
Il segreto che ti lega a me. 
Sei più dolce e bella del miele vergine 
Ed è profumo il suono del suo nome 
Come il sale in Engaddi 
Sale come polvere 
Sai di cinnamomo mirra onice storace 
E fra mille e mille ti riconoscerei 
Dimmi anima mia la paura dell'amante 
Dell'amante che in me cerca te 
Dimmi anima mia come nascere dal niente 
Se non ho che te resta con me 
Dimmi anima mia come nascere dal niente 
Se non ho che te resta con me 
Dimmi anima mia il segreto dell'amante 
Dell'amante che resta con me"




Elogio della Sapienza


(Sir 24,1-21)


1 La sapienza loda se stessa,
si vanta in mezzo al suo popolo.

2 Nell'assemblea dell'Altissimo apre la bocca,
si glorifica davanti alla sua potenza:

3 «Io sono uscita dalla bocca dell'Altissimo
e ho ricoperto come nube la terra.

4 Ho posto la mia dimora lassù,
il mio trono era su una colonna di nubi.

5 Il giro del cielo da sola ho percorso,
ho passeggiato nelle profondità degli abissi.

6 Sulle onde del mare e su tutta la terra,su ogni popolo e nazione ho preso dominio.

7 Fra tutti questi cercai un luogo di riposo,
in quale possedimento stabilirmi.

8 Allora il creatore dell'universo mi diede un ordine,
il mio creatore mi fece posare la tenda
e mi disse: Fissa la tenda in Giacobbe
e prendi in eredità Israele.


9
Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi creò;per tutta l'eternità non verrò meno.

10 Ho officiato nella tenda santa davanti a lui,
e così mi sono stabilita in Sion.

11 Nella città amata mi ha fatto abitare;
in Gerusalemme è il mio potere.

12 Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso,
nella porzione del Signore, sua eredità.

13 Sono cresciuta come un cedro sul Libano,
come un cipresso sui monti dell'Ermon.

14 Sono cresciuta come una palma in Engaddi,
come le piante di rose in Gerico,
come un ulivo maestoso nella pianura;
sono cresciuta come un platano.


15 Come cinnamòmo e balsamo ho diffuso profumo;
come mirra scelta ho sparso buon odore;
come gàlbano, ònice e storàce,
come nuvola di incenso nella tenda.


16 Come un terebinto ho esteso i rami
e i miei rami son rami di maestà e di bellezza.

17 Io come una vite ho prodotto germogli graziosi
e i miei fiori, frutti di gloria e ricchezza.

18 Avvicinatevi a me, voi che mi desiderate,
e saziatevi dei miei prodotti.

19 Poiché il ricordo di me è più dolce del miele,
il possedermi è più dolce del favo di miele.

20 Quanti si nutrono di me avranno ancora fame
e quanti bevono di me, avranno ancora sete.

21 Chi mi obbedisce non si vergognerà,
chi compie le mie opere non peccherà».