La disumanità dell'uomo non si materializza soltanto negli atti corrosivi dei malvagi. Si materializza anche nella corruttrice inattività dei buoni.

Martin Luther King

Se vedi la carità, vedi la Trinità.

( Sant'Agostino )

sabato 8 giugno 2013



PAPA FRANCESCO:SMASCHERIAMO GLI IDOLI CHE CI IMPEDISCONO DI AMARE DIO - CLICCARE QUI 



L'Omelia di Santa Marta 

Ognuno di noi vive di piccole o grandi idolatrie, ma la strada che porta a Dio passa per un amore esclusivo a Lui, come ci ha insegnato Gesù. In particolare, uno degli idoli più diffusi è oggi quello dello spirito del mondo, per cui è necessario «smascherare» l'idolo della mondanità. Lo ha affermato Papa Francesco nella messa Santa Marta, alla quale hanno preso parte collaboratori della Biblioteca apostolica vaticana e dell'università Lateranense. Stralci dell'omelia sono pubblicati dalla Radiovaticana.

«Non basta dire: `Ma io credo in Dio, Dio è l'unico Dio´» e poi vivere come se Dio non esistesse, ha spiegato il Papa, partendo dal brano del Vangelo in cui uno scriba tenta di mettere in difficoltà Gesù.

«L'idolatria», nota il Pontefice, «è sottile», tutti «noi abbiamo i nostri idoli nascosti» e «la strada della vita per arrivare, per non essere lontano dal Regno di Dio» comporta lo «scoprire gli idoli nascosti». «La fedeltà - ha detto papa Bergoglio - ci chiede di cacciare via gli idoli, scoprirli: sono nascosti nella nostra personalità, nel nostro modo di vivere. Ma questi idoli nascosti fanno che noi non siamo fedeli nell'amore» e per questo che l'apostolo Giacomo, commenta il Papa, usa l'aggettivo «adulteri» per «chi è amico del mondo». Quindi il Papa ha invitato a «cacciare via l'idolo della mondanità che - ha detto - ci porta a diventare nemici di Dio».