[21]Figlioli,
guardatevi dai falsi dei!
[11]Poiché questo è il messaggio che avete udito fin da principio: che ci amiamo gli uni gli altri.
[12]Non come Caino, che era dal maligno e uccise il suo
fratello. E per qual motivo l'uccise? Perché le opere sue erano malvage, mentre
quelle di suo fratello eran giuste.
[13]Non
vi meravigliate, fratelli, se il mondo vi odia.
[14]Noi sappiamo che siamo
passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane
nella morte.
[15]Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete
che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna.
[16]Da
questo abbiamo conosciuto l'amore: Egli ha dato la sua vita per noi; quindi
anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli.
[17]Ma se uno ha ricchezze
di questo mondo e vedendo il suo fratello in necessità gli chiude il proprio
cuore, come dimora in lui l'amore di Dio?
[18]Figlioli, non amiamo a
parole né con la lingua, ma coi fatti e nella verità.
[19]Da questo
conosceremo che siamo nati dalla verità e davanti a lui rassicureremo il nostro
cuore
[20]qualunque cosa esso ci rimproveri. Dio è più grande del nostro
cuore e conosce ogni cosa.
[21]Carissimi, se il nostro cuore non ci
rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio;
[22]e qualunque cosa chiediamo
la riceviamo da lui perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quel che è
gradito a lui.
[23]Questo
è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci
amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato.
[24]Chi osserva i
suoi comandamenti dimora in Dio ed egli in lui. E da questo conosciamo che
dimora in noi: dallo Spirito che ci ha dato.
(Prima
Lettera di Giovanni
Capitoli 5-4)