La disumanità dell'uomo non si materializza soltanto negli atti corrosivi dei malvagi. Si materializza anche nella corruttrice inattività dei buoni.

Martin Luther King

Se vedi la carità, vedi la Trinità.

( Sant'Agostino )

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lunedì 24 novembre 2014

SIGNORE, SEI TU LA gIUSTIZIA!

Sei il mio Dio!

LE BEATITUDINI DI GESù


domenica 19 ottobre 2014

lunedì 15 settembre 2014


1. Gv 15,18-27 

«18Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. 

19Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. 

20Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 

21Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. 

22Se io non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero alcun peccato; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. 

23Chi odia me, odia anche il Padre mio. 

24Se non avessi compiuto in mezzo a loro opere che nessun altro ha mai compiuto, non avrebbero alcun peccato; ora invece hanno visto e hanno odiato me e il Padre mio. 25Ma questo, perché si compisse la parola che sta scritta nella loro Legge: Mi hanno odiato senza ragione.

26Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; 27e anche voi date testimonianza, perché siete 
con me fin dal principio».


giovedì 11 settembre 2014

Vangelo di Luca


12Disse poi a colui che l'aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch'essi e tu abbia il contraccambio. 13Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; 
14e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».

mercoledì 10 settembre 2014

Lettera di Giacomo 1

1 Fratelli miei, la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della gloria, sia immune da favoritismi personali.



Lettera di Giacomo 2

La fede e le opere

14A che serve, fratelli miei, se uno dice di avere fede, ma non ha le opere? Quella fede può forse salvarlo? 

15Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano 16e uno di voi dice loro: «Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi», ma non date loro il necessario per il corpo, a che cosa serve? 

17Così anche la fede: se non è seguita dalle opere, in se stessa è morta.

18Al contrario uno potrebbe dire: 
«Tu hai la fede e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede». 

19Tu credi che c'è un Dio solo? 
Fai bene; anche i demòni 
lo credono e tremano!

20Insensato, vuoi capire che la fede senza le opere non ha valore? 21Abramo, nostro padre, non fu forse giustificato per le sue opere, quando offrì Isacco, suo figlio, sull'altare?22Vedi: la fede agiva insieme alle opere di lui, e per le opere la fede divenne perfetta. 23E si compì la Scrittura che dice:Abramo credette a Dio e gli fu accreditato come giustizia, ed egli fu chiamato amico di Dio. 

24Vedete: l'uomo è giustificato per le opere e non soltanto per la fede.

26Infatti come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta. 
1Gv 2,14-11

Carissimi, non vi scrivo 
un nuovo comandamento, 
ma un Comandamento antico, 
che avete ricevuto da principio. 

Il comandamento antico
 è la Parola che avete udito. 

8Eppure vi scrivo un comandamento nuovo, e ciò è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e già appare la luce vera.


9Chi dice di essere nella luce 
e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. 

10Chi ama suo fratello, 
rimane nella luce e 
non vi è in lui 
occasione di inciampo.


11Ma chi odia suo fratello, è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.

1Gv 3,11-19
Noi abbiamo conosciuto l'amore

11Poiché questo è il messaggio che avete udito da principio: che ci amiamo gli uni gli altri. 12Non come Caino, che era dal Maligno e uccise suo fratello. E per quale motivo l'uccise? Perché le sue opere erano malvagie, mentre quelle di suo fratello erano giuste.

13Non meravigliatevi, fratelli, se il mondo vi odia. 14Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte. 15Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida ha più la vita eterna che dimora in lui.

16In questo abbiamo conosciuto l'amore, nel fatto che egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli.17Ma se uno ha ricchezze di questo mondo e, vedendo il suo fratello in necessità, gli chiude il proprio cuore, come rimane in lui l'amore di Dio? 18Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità.

19In questo conosceremo che siamo dalla verità e davanti a lui rassicureremo il nostro cuore.

lunedì 25 agosto 2014


 «BEATI QUELLI CHE HANNO
 FAME E SETE DELLA GIUSTIZIA,
 PERCHÉ SARANNO SAZIATI»







(Matteo,31-46)

31 Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria.

32 Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, 33 e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. 

34 Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: «Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, 35 perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto,36 nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi». 

37 Allora i giusti gli risponderanno: «Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? 
38 Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? 39 Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?». 

40 E il re risponderà loro: «In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me».

41 Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: «Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, 42 perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, 43 ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato».

44 Anch'essi allora risponderanno: «Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?». 45Allora egli risponderà loro: «In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l'avete fatto a me». 
46 E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».

(Matteo,28-30)

28Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. 


29Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. 

30Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

domenica 17 agosto 2014


12 Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti. 
(Mt 7,12)

                    
1G 2:18 Figlioli, questa è l'ultima ora. Come avete udito che deve venire l'anticristo, di fatto ora molti anticristi sono apparsi. Da questo conosciamo che è l'ultima ora.

1G 2:22 Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L'anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio.

1G 4:3 ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell'anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo.


2G 7 Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l'anticristo!
  

Seconda lettera a Timoteo, 
capitolo 4, versetti 3 e 4:

Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità  per volgersi alle favole. 

Mt 7:15 Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci.

Mt 24:11 Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti;

Mt 24:24 Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti.

Mc 13:22 perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e portenti per ingannare, se fosse possibile, anche gli eletti.



Lc 6:26 Guai quando 
tutti gli uomini diranno bene di voi.
Allo stesso modo infatti facevano
 i loro padri con i falsi profeti.



2P 2:1 Ci sono stati anche falsi profeti tra il popolo, come pure ci saranno in mezzo a voi falsi maestri che introdurranno eresie perniciose, rinnegando il Signore che li ha riscattati e attirandosi una pronta rovina.


1G 4:1 Carissimi, non prestate fede a ogni ispirazione, ma mettete alla prova le ispirazioni, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono comparsi nel mondo.


1G 4:4 Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto questi falsi profeti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo.

giovedì 24 luglio 2014


Romani 2

1 Sei dunque inescusabile, chiunque tu sia, o uomo che giudichi; perché mentre giudichi gli altri, condanni te stesso; infatti, tu che giudichi, fai le medesime cose. 2 Eppure noi sappiamo che il giudizio di Dio è secondo verità contro quelli che commettono tali cose. 3 Pensi forse, o uomo che giudichi quelli che commettono tali azioni e intanto le fai tu stesso, di sfuggire al giudizio di Dio? 

4 O ti prendi gioco della ricchezza della sua bontà, della sua tolleranza e della sua pazienza, senza riconoscere che la bontà di Dio ti spinge alla conversione? 5 Tu, però, con la tua durezza e il tuo cuore impenitente accumuli collera su di te per il giorno dell'ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio, 6 il quale renderà a ciascuno secondo le sue opere:7 la vita eterna a coloro che perseverando nelle opere di bene cercano gloria, onore e incorruttibilità; 8 sdegno ed ira contro coloro che per ribellione resistono alla verità e obbediscono all'ingiustizia. 9 Tribolazione e angoscia per ogni uomo che opera il male, per il Giudeo prima e poi per il Greco; 10 gloria invece, onore e pace per chi opera il bene, per il Giudeo prima e poi per il Greco, 11 perché presso Dio non c'è parzialità.

12 Tutti quelli che hanno peccato senza la legge, periranno anche senza la legge; quanti invece hanno peccato sotto la legge, saranno giudicati con la legge. 13 Perché non coloro che ascoltano la legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che mettono in pratica la legge saranno giustificati. 14 Quando i pagani, che non hanno la legge, per natura agiscono secondo la legge, essi, pur non avendo legge, sono legge a se stessi; 15 essi dimostrano che quanto la legge esige è scritto nei loro cuori come risulta dalla testimonianza della loro coscienza e dai loro stessi ragionamenti, che ora li accusano ora li difendono. 
16 Così avverrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo.

17 Ora, se tu ti vanti di portare il nome di Giudeo e ti riposi sicuro sulla legge, e ti glori di Dio, 18 del quale conosci la volontà e, istruito come sei dalla legge, sai discernere ciò che è meglio, 19 e sei convinto di esser guida dei ciechi, luce di coloro che sono nelle tenebre, 20 educatore degli ignoranti, maestro dei semplici, perché possiedi nella legge l'espressione della sapienza e della verità... 21 ebbene, come mai tu, che insegni agli altri, non insegni a te stesso? Tu che predichi di non rubare, rubi? 22 Tu che proibisci l'adulterio, sei adùltero? Tu che detesti gli idoli, ne derubi i templi? 23 Tu che ti glori della legge, offendi Dio trasgredendo la legge? 24 Infatti il nome di Dio è bestemmiato per causa vostra tra i pagani, come sta scritto.


25 La circoncisione è utile, sì, se osservi la legge; ma se trasgredisci la legge, con la tua circoncisione sei come uno non circonciso. 26 Se dunque chi non è circonciso osserva le prescrizioni della legge, la sua non circoncisione non gli verrà forse contata come circoncisione? 27 E così, chi non è circonciso fisicamente, ma osserva la legge, giudicherà te che, nonostante la lettera della legge e la circoncisione, sei un trasgressore della legge. 28 Infatti, Giudeo non è chi appare tale all'esterno, e la circoncisione non è quella visibile nella carne; 29 ma Giudeo è colui che lo è interiormente e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito e non nella lettera; la sua gloria non viene dagli uomini ma da Dio.

venerdì 11 luglio 2014



Nessuno può prevedere il futuro, solo Dio sa cosa dovrebbe e cosa non dovrebbe accadere. Chiunque guarda nel futuro e dice cose che mettono il fratello contro il fratello, affermando addirittura di lavorare per Dio, è un falso profeta. 



Mc 13:31 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

Mc 13:32 Quanto poi a quel giorno o a quell'ora, 
nessuno li conosce, neanche gli angeli nel cielo, 
e neppure il Figlio, ma solo il Padre.

 1Cor 13:8 La carità non avrà mai fine. 
Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà 
e la scienza svanirà.
 12 Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, 
anche voi fatelo a loro: questa infatti 
è la Legge ed i Profeti(Mt 7,12)
 

Mt 7:1 Non giudicate, per non essere giudicati; 2 perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. 3 Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? 4 O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave? 5 Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.

6 Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino 
con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.

7 Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; 
8 perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. 9 Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? 10 O se gli chiede un pesce, darà una serpe? 11 Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!

12 Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti.

13 Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; 14 quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!

15 Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci. 16 Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? 17 Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; 18 un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. 19 Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. 20 Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere.

giovedì 10 luglio 2014


PRIMA LETTERA DI GIOVANNI




Tutto il mondo giace nel  [potere del] malvagio” 
(1 Gv 5.19) 



28 E ora, figlioli, rimanete in Lui, perché possiamo avere fiducia quando egli si manifesterà e non veniamo da Lui svergognati alla sua venuta. 

29 Se sapete che Egli è giusto, sappiate anche che chiunque opera la giustizia, è stato generato da Lui.



7 Figlioli, nessuno v’inganni. Chi pratica la giustizia è giusto come Egli è giusto.


venerdì 4 luglio 2014

Chi vuole amare la vita e vedere giorni felici, trattenga la sua lingua dal male e le sue labbra da parole d'inganno; eviti il male e faccia il bene, cerchi la pace e la segua, 
perché gli occhi del Signore sono sopra i giusti
e le sue orecchie sono 
attente alle loro preghiere; ma il volto del Signore 
è contro coloro che fanno il male.
1 Pt3,8-12

Sei il mio Dio!



Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 7,21-27)


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.


In quel giorno molti mi diranno: Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi? 


Ma allora io dichiarerò loro: “Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l’iniquità!”.

Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia.

Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande». 

venerdì 27 giugno 2014

I SALMI

Salmi 43-45

43 Fammi giustizia, o Dio,
difendi la mia causa contro gente spietata;
liberami dall'uomo iniquo e fallace.

2 Tu sei il Dio della mia difesa;
perché mi respingi,
perché triste me ne vado,
oppresso dal nemico?

3 Manda la tua verità e la tua luce;
siano esse a guidarmi,
mi portino al tuo monte santo e alle tue dimore.

4 Verrò all'altare di Dio,
al Dio della mia gioia, del mio giubilo.
A te canterò con la cetra, Dio, Dio mio.

5 Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

Lc 18,1-8
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.
Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”».

E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».