LA GIUSTIZIA
Dipinto dell'esimio Artista A. DE SIO
Salmo, capitolo 3
Invocazione mattutina del giusto perseguitato
[1]Salmo di Davide quando fuggiva il figlio Assalonne.
[2]Signore, quanti sono i miei oppressori!
Molti contro di me insorgono.
[3]Molti di me vanno dicendo:
«Neppure Dio lo salva!».
Molti contro di me insorgono.
[3]Molti di me vanno dicendo:
«Neppure Dio lo salva!».
[4]Ma tu, Signore, sei mia difesa,
tu sei mia gloria e sollevi il mio capo.
[5]Al Signore innalzo la mia voce
e mi risponde dal suo monte santo.
[6]Io mi corico e mi addormento,
mi sveglio perché il Signore mi sostiene.
[7]Non temo la moltitudine di genti
che contro di me si accampano.
tu sei mia gloria e sollevi il mio capo.
[5]Al Signore innalzo la mia voce
e mi risponde dal suo monte santo.
[6]Io mi corico e mi addormento,
mi sveglio perché il Signore mi sostiene.
[7]Non temo la moltitudine di genti
che contro di me si accampano.
[8]Sorgi, Signore,
salvami, Dio mio.
salvami, Dio mio.
Hai colpito sulla guancia i miei nemici,
hai spezzato i denti ai peccatori.
[9]Del Signore è la salvezza:
sul tuo popolo la tua benedizione.
hai spezzato i denti ai peccatori.
[9]Del Signore è la salvezza:
sul tuo popolo la tua benedizione.
Salmo, capitolo 5
Preghiera del mattino
[1]Al maestro del coro. Per flauti. Salmo. Di Davide.
[2]Porgi l'orecchio, Signore, alle mie parole:
intendi il mio lamento.
[3]Ascolta la voce del mio grido,
o mio re e mio Dio,
perché ti prego, Signore.
intendi il mio lamento.
[3]Ascolta la voce del mio grido,
o mio re e mio Dio,
perché ti prego, Signore.
[4]Al mattino ascolta la mia voce;
fin dal mattino t'invoco e sto in attesa.
[5]Tu non sei un Dio che si compiace del male;
presso di te il malvagio non trova dimora;
[6]gli stolti non sostengono il tuo sguardo.
fin dal mattino t'invoco e sto in attesa.
[5]Tu non sei un Dio che si compiace del male;
presso di te il malvagio non trova dimora;
[6]gli stolti non sostengono il tuo sguardo.
Tu detesti chi fa il male,
[7]fai perire i bugiardi.
Il Signore detesta sanguinari e ingannatori.
[8]Ma io per la tua grande misericordia
entrerò nella tua casa;
mi prostrerò con timore
nel tuo santo tempio.
[7]fai perire i bugiardi.
Il Signore detesta sanguinari e ingannatori.
[8]Ma io per la tua grande misericordia
entrerò nella tua casa;
mi prostrerò con timore
nel tuo santo tempio.
[9]Signore, guidami con giustizia
di fronte ai miei nemici;
spianami davanti il tuo cammino.
[10]Non c'è sincerità sulla loro bocca,
è pieno di perfidia il loro cuore;
la loro gola è un sepolcro aperto,
la loro lingua è tutta adulazione.
[11]Condannali, o Dio, soccombano alle loro trame,
per tanti loro delitti disperdili,
perché a te si sono ribellati.
[12]Gioiscano quanti in te si rifugiano,
esultino senza fine.
Tu li proteggi e in te si allieteranno
quanti amano il tuo nome.
[13]Signore, tu benedici il giusto:
come scudo lo copre la tua benevolenza.
di fronte ai miei nemici;
spianami davanti il tuo cammino.
[10]Non c'è sincerità sulla loro bocca,
è pieno di perfidia il loro cuore;
la loro gola è un sepolcro aperto,
la loro lingua è tutta adulazione.
[11]Condannali, o Dio, soccombano alle loro trame,
per tanti loro delitti disperdili,
perché a te si sono ribellati.
[12]Gioiscano quanti in te si rifugiano,
esultino senza fine.
Tu li proteggi e in te si allieteranno
quanti amano il tuo nome.
[13]Signore, tu benedici il giusto:
come scudo lo copre la tua benevolenza.
Salmo, capitolo 9
Dio abbatte gli empi e salva gli umili
[1]Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.
[2]Loderò il Signore con tutto il cuore
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
[3]Gioisco in te ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo.
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
[3]Gioisco in te ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo.
[4]Mentre i miei nemici retrocedono,
davanti a te inciampano e periscono,
[5]perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
siedi in trono giudice giusto.
davanti a te inciampano e periscono,
[5]perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
siedi in trono giudice giusto.
[6]Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
[7]Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
[7]Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.
[8]Ma il Signore sta assiso in eterno;
erige per il giudizio il suo trono:
[9]giudicherà il mondo con giustizia,
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.
erige per il giudizio il suo trono:
[9]giudicherà il mondo con giustizia,
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.
[10]Il Signore sarà un riparo per l'oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
[11]Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
[11]Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.
[12]Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate tra i popoli le sue opere.
[13]Vindice del sangue, egli ricorda,
non dimentica il grido degli afflitti.
narrate tra i popoli le sue opere.
[13]Vindice del sangue, egli ricorda,
non dimentica il grido degli afflitti.
[14]Abbi pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
[15]perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
[15]perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.
[16]Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata,
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
[17]Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia;
l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
[17]Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia;
l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.
[18]Tornino gli empi negli inferi,
tutti i popoli che dimenticano Dio.
[19]Perché il povero non sarà dimenticato,
la speranza degli afflitti non resterà delusa.
tutti i popoli che dimenticano Dio.
[19]Perché il povero non sarà dimenticato,
la speranza degli afflitti non resterà delusa.
[20]Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo:
davanti a te siano giudicate le genti.
[21]Riempile di spavento, Signore,
sappiano le genti che sono mortali.
davanti a te siano giudicate le genti.
[21]Riempile di spavento, Signore,
sappiano le genti che sono mortali.
[22]Perché, Signore, stai lontano,
nel tempo dell'angoscia ti nascondi?
[23]Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio
e cade nelle insidie tramate.
[24]L'empio si vanta delle sue brame,
l'avaro maledice, disprezza Dio.
[25]L'empio insolente disprezza il Signore:
«Dio non se ne cura: Dio non esiste»;
questo è il suo pensiero.
nel tempo dell'angoscia ti nascondi?
[23]Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio
e cade nelle insidie tramate.
[24]L'empio si vanta delle sue brame,
l'avaro maledice, disprezza Dio.
[25]L'empio insolente disprezza il Signore:
«Dio non se ne cura: Dio non esiste»;
questo è il suo pensiero.
[26]Le sue imprese riescono sempre.
Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi:
disprezza tutti i suoi avversari.
Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi:
disprezza tutti i suoi avversari.
[27]Egli pensa: «Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure».
[28]Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca,
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
[29]Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l'innocente.
[30]I suoi occhi spiano l'infelice,
sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il misero,
ghermisce il misero attirandolo nella rete.
[31]Infierisce di colpo sull'oppresso,
cadono gl'infelici sotto la sua violenza.
[32]Egli pensa: «Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla».
vivrò sempre senza sventure».
[28]Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca,
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
[29]Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l'innocente.
[30]I suoi occhi spiano l'infelice,
sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il misero,
ghermisce il misero attirandolo nella rete.
[31]Infierisce di colpo sull'oppresso,
cadono gl'infelici sotto la sua violenza.
[32]Egli pensa: «Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla».
[33]Sorgi, Signore, alza la tua mano,
non dimenticare i miseri.
[34]Perché l'empio disprezza Dio
e pensa: «Non ne chiederà conto»?
non dimenticare i miseri.
[34]Perché l'empio disprezza Dio
e pensa: «Non ne chiederà conto»?
[35]Eppure tu vedi l'affanno e il dolore,
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell'orfano tu sei il sostegno.
Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;
[36]Punisci il suo peccato e più non lo trovi.
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell'orfano tu sei il sostegno.
Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;
[36]Punisci il suo peccato e più non lo trovi.
[37]Il Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.
[38]Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri,
rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio
[39]per far giustizia all'orfano e all'oppresso;
e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.
dalla sua terra sono scomparse le genti.
[38]Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri,
rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio
[39]per far giustizia all'orfano e all'oppresso;
e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.